Vietnam: 18 succulenti street food da assaggiare
Mangiare per strada è una delle attività più piacevoli che si possano svolgere in Vietnam: ecco 18 street food davvero imperdibili.
Parlare di cibo di strada in Vietnam significa parlare della cucina vietnamita. Chi ha girato il Paese sperimentando le ricette tradizionali, afferma di aver gustato le realizzazioni migliori in baracchini lungo la strada che magari non hanno nemmeno un nome, ma solo il nome dei prodotti che vendono. i cibi migliori si gustano in baracchini lungo la strada, luoghi che spesso non hanno un nome Sebbene le influenze della gastronomia cinse siano importanti, la cucina vietnamita si contraddistingue per un maggiore uso di erbe e spezie, per l’aggiunta di prodotti come il latte di cocco e per una piccantezza quasi proverbiale. Il riso è l’accompagnamento ideale per la maggior parte dei piatti, mentre le zuppe possono rappresentare le portate principali. A ogni ora del giorno, si beve tè, il tradizionale tra da, servito con ghiaccio in bicchieri di vetro. Si conclude ogni pasto con una porzione di frutta: dall’ananas alla papaya, passando per il caratteristico dragon fruit. Se queste poche nozioni vi hanno incuriosito, immergetevi in un viaggio attraverso gli sferzanti sapori del Vietnam. Ecco 18 succulenti street food vietnamiti da provare immediatamente.
- Pho bo. Sul pho non si scherza, in Vietnam è un piatto amato, rispettato e gustato di continuo; al di là delle varianti locali (il piatto ha origine a Hanoi, ma si è diffuso in tutto il Paese), si tratta di una zuppa di noodles che devono essere conditi con due tagli di manzo (di solito, petto e fesa). Per assicurarsi di avere un brodo concentrato e saporitissimo, si estraggono i succhi dal petto e si ferma poi la cottura col ghiaccio. Tra le spezie usate si annotano chiodi di garofano, cannella, zenzero, anice stellato, coriandolo, pepe. Quando gli ingredienti sono pronti, si assemblano: brodo, noodles, petto a fettine, cipollotti e anelli di peperoncino; la fesa, cruda, si aggiunge in questo momento: sarà il calore della zuppa a cuocerla adeguatamente. Accanto si servono le guarnizioni tradizionali: basilico thailandese, foglie di menta, fette di lime, sriracha, salsa di pesce, germogli di soia.
- Com tam. Noto anche come broken rice è uno dei piatti più famosi di Saigon; ogni ingrediente è lavorato con minuzia per poi assemblare prodotti gustosissimi in un unico variopinto insieme. Le costolette di maiale si scottano, si laccano con miele, pepe, salsa d’ostriche, olio di sesamo, aglio, cipolla fritta e si lasciano a riposare per una notte; la pelle di maiale deve essere marinata con sale, pepe, zucchero, peperoncino, salsa di pesce, poi fritta in olio e tagliata in striscioline; le braciole devono essere grigliate, macinate, mescolate con uova, sale, salsa di pesce, zucchero, per poi cuocere il composto al vapore e infine tagliarlo a listarelle. Si tosta il riso in padella, si friggono i cipollotti con l’olio e bisogna ancora marinare le carote con zucchero e aceto e aggiungere, all’occorrenza, delle rape; unito il tutto, si guarnisce anche con cetrioli e pomodori.
- Xoi. Piatto gustoso e nutriente, in Vietnam è considerato adatto a ogni momento della giornata, ma in particolare è utilizzato per la prima colazione. Il riso glutinoso, particolarmente colloso, accogliere una generosa porzione di arachidi arrostite; si possono aggiungere sale e zucchero e, per guarnire, semi di sesamo tostati e sminuzzati.
- Banh mi. È lo spuntino da cercare in ogni angolo del Vietnam, esportato anche negli Stati Uniti come panino vietnamita; street food per eccellenza, si tratta di una baguette riccamente farcita. Gli ingredienti canonici sono: carote e daikon (da far riposare per almeno due ore in acqua, aceto, zucchero), pancetta di maiale croccante (condita con sale, pepe e eventuali spezie) e poi tagliata in fettine, patè di pollo col quale inumidire il pane; l’aggiunta riconoscibilissima è a base di coriandolo; si può condire con salsa di soia e guarnire con peperoncino e germogli. Da questa ricetta base si sono sviluppate numerose varianti, per le quali ad esempio si sostituisce il maiale col pollo o addirittura la carne col pesce; sulle guarnizioni, poi, ci si può davvero sbizzarrire. A Saigon è diffusa anche la versione da dessert, che prevede una farcitura di gelato e nocciole.
- Bo bun. È ormai chiaro che le ricette vietnamita prevedono un gran numero di sofisticate preparazioni. Anche in questo caso bisogna tagliare a fettine il filetto di manzo e marinarlo con peperoncino, aglio schiacciato, citronella, nuoc mam, olio; a parte si devono preparare listarelle di carote con germogli di soia, foglie di lattuga e menta; una volta cotti dei vermicelli di riso, si mescolano alle verdure, si guarniscono con cipolle rosolate, vi si filtra il succo della marinata e si finisce con noccioline tostate. A volontà, si possono aggiungere delle salse.
- Banh cuon. Va bene, sembrano involtini primavera, ma non lo sono. Per l’involucro dei tipici banh cuon si utilizza una sfoglia di riso trasparente che deve essere bagnata e poi aperta; si farcisce con lattuga, cetriolo, menta, erba cipollina, carne di maiale grigliata, frammenti della stessa sfoglia di riso fritti; a questo punto si arrotola fino a ottenere un enorme involtino. La salsa d’accompagnamento obbligata è a base di pomodoro, zucchero, noccioline tritate.
- Goi cuon. Se i banh cuon sono una gloria culinaria del Nord del Vietnam, al Sud troverete i goi cuon; in questo caso gli involtini sono generalmente più piccoli e la sfoglia trasparente di riso è farcita con code di gambero, vermicelli di risso cotti, carote, cetrioli, germogli di soia, lattuga; il tutto insaporito con lime, salsa di pesce, zucchero, peperoncino, menta, aglio.
- Banh canh. Per questa zuppa si estraggono delle spesse tagliatelle da un impasto di farina di tapioca, eventualmente miscelata con farina di riso. A seconda dei gusti, si possono seguire moltissime ricette. Con uova di quaglia e polpa di granchio si dà vita al bàn canh cuan, per il bàn canh giò heo tom thit bisogna mescolare stinco di maiale e gamberetti; al brodo di gamberi del banh canh tom bisogna aggiungere latte di cocco.
- Bun rieu. Si tratta di un’altra amatissima zuppa di noodles, il cui gusto inconfondibile è conferito dall’acidità dei pomodori; per il brodo si usano polpa di granchio, frutti di mare e pomodori a pezzettoni; come guarnizione si possono aggiungere polpettine di carne, tofu fritto, e le immancabili salse piccanti.
- Bun mam. Specialità del Vietnam del Sud, si tratta dell’ennesima rielaborazione della zuppa di noodles. In questo caso si cerca di ottenere un brodo scuro e denso con molta salsa di pesce fermentato in cui intingere vari cibi. Gli ingredienti sono ancora variegati: calamari, maiale, gamberi; ma il piatto si contraddistingue per una spiccata dolcezza, dovuta all’aggiunta di zucchero e succo di tamarindo.
- Hu tieu nam vang. Questo piatto è una rappresentazione plastica del detto “del maiale non si butta via niente”; in questa zuppa troverete ossa (per il brodo), lombo, stinco, spalla, fegato e pelle; al maiale si aggiungono calamari, gamberetti, scalogno fritto, erba cipollina, aglio, pepe, sedano, peperoncino, succo di lime. Tutto per accogliere gli insostituibili noodles.
- Banh tam bi. Se siete nel Sud del Vietnam e avete finalmente voglia di qualcosa senza brodo, andate subito a sperimentare questo piatto. I noodles ci sono sempre (possibilmente tagliati spessi), ma si condiscono con erbe e spezie tagliate grossolanamente (tra cui spicca il coriandolo), carne di maiale a striscioline, pelle croccante, cipolle verdi. Per la caratteristica cremosità si versa sul piatto un mestolo caldo di latte di cocco ben rappreso.
- Banh xeo. Si tratta di una sorta di crepes di farina di riso usata come snck sfizioso; a conferire all’impasto morbidezza e gusto, un’addizione di latte di cocco e curcuma. Si farcisce con gamberi, maiale, cipollotti, funghi e molti germogli; si guarnisce con succo di lime, salsa di pesce, peperoncino. Si serve con una rinfrescante foglia di lattuga.
- Bot chien. Sorta di trionfale frittata per cui si mescolano farina di riso e farina di tapioca da cuocere in padella con lardo e uova sbattute; una volta rosolata e croccante, si guarnisce con molti cipollotti verdi e spezie.
- Com binh dan. Per una pasto nutriente e saporito, a Saigon non potete che chiedere un piatto di Com binh dan: si tratta di una generosa porzione di riso bianco da guarnire con ogni tipo di leccornia: verdure (soprattutto, pomodori, cipolle caramellate, cetrioli), proteine (uova, bocconcini di carne speziata, gamberi) e le consuete guarnizioni (salsa piccante, salsa di pesce, lime, arachidi tostate).
- Oc. Se vi fidate dovete assaggiare le lumache preparate nel classico stile vietnamita; per insaporirle si usano tantissimi gambi di citronella, zenzero macinato, foglie di lime, peperoncini piccantissimi, siriracha e nuoc mam. Ne esce un piatto solo per palati allenati.
- Thịt bò nướng lá lốt. Gustosi involtini di foglie di betel che devono essere riempiti con un trito di manzo, aglio, cipolla, citronella, salsa di pesce, curry; una volta grigliati devono essere guarniti con arachidi tostate, anelli di peperoncino, cipollotti e carote marinate.
- Cha ca la vong. Un piatto esclusivamente di pesce per gustare in maniera inusuale il merluzzo, che deve essere riccamente condito (aglio, zenzero, zucchero, curcuma), panato con farina di riso e cotto in padella con olio e salsa di pesce; per conferire un’inconfondibile freschezza si sfruttano mazzetti di coriandolo, aneto e menta fresca. Si serve tutto su noodles sottili.