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Vinitaly 2022: gli appuntamenti da non perdere alla fiera del vino di Verona

di Salvatore Spatafora 5 Aprile 2022 14:00

Torna, dopo due anni di stop, Vinitaly: dal 10 al 13 aprile ecco tutti gli eventi più interessanti a cui partecipare se sarete a Verona.

Fiducia e resilienza, per un Vinitaly di rinascita. I due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria, rendono la 54° edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati un avvenimento speciale per tutto il comparto enologico italiano: attesi 700 top buyer da 50 paesi, mentre sono 4.400 le aziende presenti da 19 nazioni. Tantissime le novità e le degustazioni in programma durante i quattro giorni di fiera, in scena a Verona da domenica 10 a mercoledì 13 aprile. Ecco 14 appuntamenti da non perdere:

  1. Grand Tasting e le super degustazioni di Vinitaly. Si parte il giorno dell’inaugurazione (domenica 10 aprile) con il tradizionale walk around tasting dei Tre Bicchieri 2022 del Gambero Rosso. Nella stessa giornata al via anche Grand Tasting, il panel di degustazioni organizzato da Vinitaly, con Grandi vini italiani by top enologi francesi (ore 11) per un focus sull’influenza francese nella produzione enologica italiana attraverso 7 cuvée di vini tricolore d’eccellenza. Alle ore 15, invece, per la prima volta insieme, la giornalista e critica enologica di Wine Advocate Monica Larner e la senior editor e critica enologica di Wine Spectator Alison Napjus racconteranno la storia di sei cantine italiane guidate da altrettante figure femminili in Iconic Women In Italian Wine.
  2. Vini dal mondo. Anche quest’anno tornano gli appuntamenti condotti dalla stampa estera in collaborazione con Vinitaly. I vitigni autoctoni a bacca bianca sono al centro del tasting a cura della rivista tedesca Vinum (domenica 10 aprile), mentre il Seminario Veronelli presenta i dieci Sole assegnati dalla Guida Oro i Vini di Veronelli 2022, il premio speciale riservato alle 10 etichette che si sono distinte per valore e originalità. Approfondimento sullo champagne con il tasting dedicato alle sue varietà a cura della rivista francese Gilbert&Gaillaird e con la degustazione di grandi annate realizzata dall’International Wine & Spirits Competition e guidata da Sarah Heller, la più giovane Master of Wine asiatica e vincitrice del premio Wine Communicator of the Year promosso da Vinitaly. È dedicato infine alle Slovenia il tasting organizzato dalla rivista Revija Vino: nonostante il suo piccolo territorio, il paese ospita diverse varietà regionali in grado di dare vita a vini unici e di classe. E poi nelle due sale dell’International Wine Hall sarà possibile vivere l’esperienza di un vero e proprio giro del mondo con assaggi di vini dalla Francia al Brasile, dalla Spagna all’Argentina, passando per Serbia, Macedonia, Libano e Sud Africa.
  3. Tra le principali novità di questa edizione, la masterclass e il walk around tasting dell’Orange Wine Festival in programma lunedì 11 aprile. Fanno il debutto a Vinitaly anche i tasting di MicroMegaWines, la nuova sezione della manifestazione a cura del wine writer Ian d’Agata e Michele Longo per dare risalto alle produzioni di piccoli volumi e di nicchia a tiratura limitata e di altissima qualità: 3 le sessioni in programma – dal 10 al 12 aprile – per scoprire vini e terroir unici.
  4. Lunedì 11 aprile è il momento di Rossi autoctoni italiani, la forza della leggerezza. Un’opportunità contemporanea per un rinnovato successo sui mercati internazionali (ore 11), a cura del primo Master of Wine italiano Gabriele Gorelli che la condurrà in tandem con la spagnola Almudena Alberca, MW. Chiude il panel del Grand Tasting, martedì 12 aprile, Di padre in figlio: il futuro del vino italiano, la degustazione a cura di Riccardo Cotarella e Luciano Ferraro, per dare voce alla storia di alcune tra le aziende più rappresentative del Belpaese protagoniste oggi di un passaggio generazionale. E il racconto del cambio di testimone nel mondo del vino prosegue anche nel focus di Young to Young, le tre sessioni di degustazione organizzate dai giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti in cui dieci giovani produttori di vino si raccontano a dieci giovani wine writer attivi nella comunicazione social.
  5. Asta per l’Ucraina. Un’unica grande e corale risposta del mondo enologico toscano alle sofferenze delle popolazioni dell’Ucraina, martoriate dalla guerra in corso. Lunedì 11 aprile i 3 principali consorzi vinicoli della Toscana (Brunello di Montalcino, Bolgheri e Chianti Classico) daranno vita a una speciale asta benefica, organizzata in collaborazione con Sotheby’s Italia, in programma alle ore 16 presso l’Auditorium Verdi del PalaExpo di Veronafiere. Sono circa 30 i lotti di pregio di grandi bottiglie e annate generosamente offerte dai soci dei Consorzi. L’intero ricavato verrà devoluto alla Caritas Diocesana di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino, impegnata sin dall’inizio del conflitto nell’aiuto alle missioni dell’Opera Don Orione a Leopoli, Kiev e Charkiv.
  6. Trentino. Ritorno in grande stile per il Consorzio Vini del Trentino: al Padiglione 3 ci saranno ben 61 produttori, un record assoluto di presenza mai raggiunto dall’associazione nelle precedenti edizioni di Vinitaly. Inoltre, il Consorzio con sede a Trento presenterà al pubblico le linee guida intraprese per arrivare alla realizzazione del primo bilancio di sostenibilità realizzato da un Consorzio di tutela vini italiano. Lunedì 11 aprile, alle ore 16:30 presso la sala Puccini del Palaexpo, un momento di approfondimento con la tavola rotonda incentrata sul tema della sostenibilità applicata alla viticoltura. Altro appuntamento da non perdere al Padiglione 3 è quello organizzato dall’Istituto Trento Doc: tutti i giorni, presso lo Stand E1, sarà possibile degustare le bollicine di montagna con i cinque migliori sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier – Premio Trentodoc: Stefano Berzi, nominato nel 2021 e attualmente in carica, Valentino Tesi (2019), Simone Loguercio (2018), Roberto Anesi (2017) e Maurizio Filippi (2016).
  7. Vini di Romagna. All’interno del Padiglione 1, curato dall’Enoteca Regionale Emilia Romagna, dove saranno presenti 22 aziende del Consorzio, segnaliamo la masterclass di martedì 12 aprile sui 10 anni delle Sottozone guidata dal Master of Wine Gabriele Gorelli, primo e unico italiano ad avere raggiunto l’ambito riconoscimento. A questa si aggiungeranno altri due approfondimenti su Romagna Albana DOCG secco (domenica 10) e Romagna Sangiovese Superiore DOC (mercoledì 13) a cura del sommelier altoatesino Andrè Senoner, vincitore del Master dell’Albana nel 2020.
  8. Sicilia. Tra i protagonisti della 54° edizione del Vinitaly anche Assovini, l’associazione che riunisce 89 tra i principali attori dell’enologia siciliana, presente a Verona con 41 aziende. Appuntamento martedì 12 aprile alle 11:30 nell’area conference del Padiglione 2 con la masterclass Le piccole denominazioni virtuose della Sicilia. L’obiettivo è quello di valorizzare le piccole denominazioni e il legame tra vino e territorio. Una terra vitivinicola più in forma che mai, capace di attrarre il mercato estero segnando un +13% nell’export dei vini nei primi nove mesi del 2021 (Wine Monitor-Istat), con oltre 103 milioni di euro esportati. A questi dati, si aggiunge lo splendido risultato del Consorzio Tutela Vini Doc Sicilia – per la prima volta al Vinitaly con uno stand dedicato in occasione dei suoi primi 10 anni di vita – che ha chiuso il 2021 con 95,8 milioni di bottiglie certificate con tale denominazione, in crescita del 6% rispetto al 2020.
  9. Vini del Collio. Il Consorzio di Tutela dei Vini del Collio torna al Vinitaly con uno spazio interamente dedicato a uno dei principali vitigni autoctoni del territorio: il Friulano. L’appuntamento è per martedì 12 aprile, alle ore 16, con il seminario dal titolo Il Friulano DOC Collio: l’autoctono indimenticabile presso la saletta ERSA del Padiglione 6.
  10. Alto Adige. Presso lo stand C2/D2 del Padiglione 6 sarà possibile prendere parte alle attività promosse dal Consorzio Vini Alto Adige: basta registrarsi presso il punto informativo e assaggiare 20 vini in degustazione tra quelli delle 81 cantine partecipanti. Domenica 10 aprile focus sui vini bianchi; Lunedì 11 aprile spazio alle sfumature del Pinot; Martedì 12 aprile è il giorno dei vitigni autoctoni mentre mercoledì 13 aprile le degustazioni tematiche saranno dedicate agli spumanti altoatesini.
  11. Lazio. Nel Padiglione Lazio, la delegazione regionale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino dà appuntamento a winelover e operatori di settore con una interessante degustazione di vini vulcanici (lunedì 11 aprile alle ore 16) guidata da Alessandro Brizi, consigliere nazionale Onav. Al padiglione sarà poi presente anche la Doc Roma con un banco d’assaggio dei vini degli associati.
  12. Vinitaly Mixology. Novità del 2022 è l’area Mixology dove sono in programma 14 masterclass tenute da bartender di fama internazionale con speech dedicati alla storia dei prodotti, alle nuove tendenze in materia di miscelazione e alla creazione di nuovi cocktail a base di vini, liquori e distillati.
  13. Vino artigianale. Drink With Love, è questo il nome scelto da un gruppo di amici produttori di vino artigianale per lo speak-easy enoico appena fuori il polo fieristico. Tre giornate (10/12 aprile) di confronti e assaggi, riservati ai giornalisti e agli operatori di settore. I 5 ideatori sono: Cataldo Calabretta, vignaiolo calabro che ha recuperato l’antico sapere di un tempo nel regno del Gaglioppo; Francesco Cirelli, nella sua azienda agricola sui calanchi di Atri ha adottato un metodo di produzione con l’utilizzo delle anfore; Filippo Mangione che si prende cura di vigne centenarie sparse sul versante nord dell’Etna, fra i 700 e i 1000 metri di altezza; Michele Rimpici che nel 2018 ha aperto a Milano, sui Navigli, la prima Cantina Urbana d’Italia; Giulio Bagnale di Arteteke, la cooperativa agricola sul Vulture in Basilicata, frutto di un progetto di formazione e inserimento lavorativo per persone provenienti da aree di fragilità sociale.
  14. Vinitaly and the City. Mentre all’interno del quartiere fieristico di Veronafiere si svolgono attività di business, il centro storico di Verona diventa teatro di quattro giorni immersivi e accoglie tra le sue mura i winelover per esperienze coinvolgenti tra eventi, degustazioni, concerti, spettacoli, musica, performance, visite guidate e percorsi alla scoperta della città Patrimonio mondiale UNESCO. Sul sito www.vinitalyandthecity.com è possibile visionare il programma completo del fuori salone di Vinitaly (8-11 aprile).