World’s 50 Best Restaurants 2022: due italiani nella TOP10
Qual è il miglior ristorante al mondo nel 2022 secondo i World’s 50 Best Restaurants? Ecco la classifica completa.
Non sono finite le peripezie per la classifica dei World’s 50 best Restaurants: dopo due anni di stop la cerimonia del 2022 si sarebbe dovuta tenere a Mosca, ma, a causa della guerra in Ucraina, è stata spostata a Londra, città da cui i 50 Best sono partiti nel 2002 e dove si è svolta la cerimonia di premiazione fino al 2015. Il presentatore della serata è stato l’attore Stanley Tucci e le sorprese non sono mancate, soprattutto per noi italiani. Come vi avevamo già raccontato, Uliassi e St. Hubertus, che nel 2021 erano nella parte bassa della classifica, avevano perso il loro posto per salire finalmente nei primi 50, portando a 6 gli italiani presenti in classifica. Grande soddisfazione quindi per tutti i nostri chef: mentre Piazza Duomo rimane stabile (19°), Reale sale di quattordici posizioni (15°), Le Calandre di sedici, posizionandosi al n.10, mentre Lido 84 – One To Watch solo 4 anni fa, nel 2019 – si posiziona all’8° posto in classifica, salendo di sette posizioni rispetto al 2021. La grande sorpresa di questa classifica 2022 è stata però il posizionamento e il premio ricevuti da Uliassi di Senigallia, che ha vinto Highest New Entry 2022, passando dalla posizione 54 alla 29. Tanti altri gli stravolgimenti con ristoranti che scendono, anche di molte posizioni, per fare spazio a novità come Fyn a Città del Capo, miglior ristorante in Africa, che passa dalla posizione n.92 del 2021 alla n.37.
Le new entry e i premi speciali
Mentre escono dalla classifica i ristoranti russi – l’anno scorso nei 50 erano ben due – sono molte le new entry da Asia, Africa, Sud America e Europa: Ikoyi a Londra (49°), Oteque a Rio de Janeiro (47°), La Cime a Osaka (41°), Sorne a Bangkok (39°), Jordnær a Copenhagen (38°), Fyn a Città del Capo (37°), Mayta a Lima (32°), Le Clarence a Parigi (28°), The Jane ad Anversa (23°) e Alchemist a Copenhagen (18°). Per quanto riguarda i premi speciali, invece, Nobelhart & Schmutzig vince il premio come Villa Massa Highest Climber del 2022 mentre Jorge Vallejo vince l’Estrella Damn Chef’s Choice Award. Il One To Watch di quest’anno – lo scorso anno era Ikoyi – è AM par Alexandre Mazzia a Marsiglia, mentre l’Hospitality Award di Gin Mare viene vinto da Atomix a Copenhagen. Ancora, Aponiente vince il Flor de Cana Sustainable Restaurant Award, Renè Franc vince il premio come miglior Pastry Chef dell’Anno e Leonor Espinosa come miglior chef donna dell’anno. Nuovo premio, sponsorizzato da Beronia, è quello che va a Josep Roca: Miglior Sommelier del 2022. Infine, come già detto, Uliassi vince il premio come Highest New Entry.
La TOP 3
Il vincitore di quest’anno è, senza stupore, Geranium di Copenhagen, 2° lo scorso anno dietro al NOMA. Al 2° posto invece sale Central a Lima, che vince anche il premio come miglior ristorante del Sud America. Al 3° Disfrutar a Barcellona, che guadagna posizioni dal 5° posto dello scorso anno. Una nota: Asador Etxebarri, terzo lo scorso anno, scende invece al 6° posto nel 2022. Ecco qui la classifica completa, dalla 50 alla 1:
- SingleThread – Healdsburg, USA
- Ikoyi – Londra, UK
- Leo – Bogotá, Colombia
- Oteque – Rio de Janeiro, Brasile
- Belcanto – Lisbona, Portogallo
- Narisawa – Tokyo, Giappone
- Le Bernardin – New York, USA
- Boragó – Santiago, Cile
- Quique Dacosta – Denia, Spagna
- La Cime – Osaka, Giappone
- Schloss Shauenstein – Fürnestau, Svizzera
- Sorn – Bangkok, Thailandia
- Jordnær – Copenhagen, Danimarca
- Fyn – Città del Capo, Sud Africa
- Odette – Singapore
- The Clove Club – Londra, UK
- Hiša Franko – Kobarid, Slovenia
- Atomix – New York, USA
- Mayta – Lima, Perù
- Arpège – Parigi, Francia
- Florilège – Tokyo, Giappone
- St. Hubertus – San Cassiano, Italia
- Le Clarence – Parigi, Francia
- Hof Van Cleve – Kruisem, Belgio
- Restaurant Tim Raue – Berlino, Germania
- Frantzén – Stoccolma, Svezia
- The Chairman – Hong Kong, Cina
- The Jane – Anversa, Paesi Bassi
- Septime – Parigi, Francia
- Mugaritz – San Sebastián, Spagna
- Den – Tokyo, Giappone
- Piazza Duomo – Alba, Italia
- Alchemist – Copenhagen, Danimarca
- Nobelhart & Schmutzig – Berlino, Germania
- Elkano – Getaria, Spagna
- Reale – Castel di Sangro, Italia
- Don Julio – Buenos Aires, Argentina
- Steirereck – Vienna, Austria
- Uliassi – Senigallia, Italia
- Maido – Lima, Perù
- Le Calandre – Rubano, Italia
- Quintonil – Città del Messico, Messico
- Lido 84 – Gardone Riviera, Italia
- A Casa do Porco – San Paolo, Brasile
- Asador Etxebarri – Axpe, Spagna
- Pujol – Città del Messico, Messico
- Diverxo – Madrid, Spagna
- Disfrutar – Barcelona, Spagna
- Central – Lima, Peru
- Geranium – Copenhagen, Danimarca