Tutte le varietà di rapa che dovreste conoscere
Conoscete tutte le varietà di rapa che potete trovare al mercato? Vi diamo qualche informazione in più per la vostra spesa.
Rapa è sinonimo di radice. Ebbene sì, ciò che comunemente gustiamo a tavola come se fosse un ortaggio qualsiasi è in realtà una radice ricca di benefiche proprietà nutrizionali ed estremamente versatile in cucina. Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (in cui rientrano anche cavoli, broccoli e verze), la rapa si distingue per la sua classica forma rotonda, il gusto dolce e la consistenza particolarmente spugnosa. A seconda del periodo dell’anno e della zona di provenienza presenta colori e forme diverse declinandosi in una vasta di gamma di varietà, ognuna con le sue proprietà, i suoi abbinamenti e i suoi modi di essere cucinata. Scopriamole insieme.
- Rapa rossa. La varietà più conosciuta e utilizzata è senz’altro quella rossa, perfetta da gustare cruda in insalata – magari tagliata a julienne – o in pinzimonio. Ma è deliziosa anche cotta al vapore o bollita e condita a crudo con un filo d’olio extravergine d’oliva. Se però volete realizzare una ricetta ancora più gustosa, potete cuocere le rape rosse al gratin: tagliatele a fettine sottili, conditele con olio, sale, pangrattato e formaggio grattugiato e infornatele fino a quando non risulteranno belle dorate. Quanto a proprietà, la rapa rossa è un alimento completo, ricco di vitamine, soprattutto del gruppo B, e di acido folico. Rappresenta un ingrediente particolarmente raccomandato per le donne in gravidanza e per chi soffre di anemia e carenza di ferro.
- Rapa bianca. Con una colorazione che può assumere alcune sfumature violette nella parte superiore, la rapa bianca si distingue per una polpa piuttosto succosa e compatta, perfetta per essere cucinata al forno, al vapore o nella preparazione di primi piatti come i risotti, mantecati con burro e parmigiano. La caratteristica nutrizionale che differenzia questa varietà dagli altri tipi di rapa è l’elevato contenuto di calcio che può rendere il suo sapore leggermente amarognolo. Inoltre, grazie alla presenza di zolfo, la rapa bianca è un ottimo depurativo naturale, ideale per accompagnare regimi dietetici e ipocalorici.
- Cime di rapa. Meglio conosciute come broccoli o friarelli, le cime di rapa altro non sono che le foglie verdi e croccanti che fanno capolino in superficie e che trovano casa nelle regioni del Sud Italia – in particolare in Puglia – dove non manca di trovarle in tavola come contorno, stufate in padella e arricchite con olive, peperoncino o pasta di acciughe, o in primi piatti a base di orecchiette o cavatelli. Alla loro versatilità si accompagnano ottime proprietà a livello nutrizionale, grazie al loro buon contenuto di calcio, fosforo, ferro e di vitamine, soprattutto A e C.
- Sedano rapa. Una via di mezzo tra il sedano, il finocchio e la rapa, è questa varietà che si presta ad essere abbinata a numerosi ingredienti grazie al suo sapore intenso e deciso. Utilizzatelo a crudo in insalata o sbollentato per qualche minuto e poi fritto in padella. Preparate una pastella a base di uova, latte e spezie e completate con del pangrattato per rendere il risultato finale ancora più fragrante. Se volete portarlo in tavola più spesso, scegliete cotture più semplici e brevi in modo da sfruttarne al massimo gli olii essenziali in esso contenuti, tra cui il limonene e il sedanolide, dalle proprietà toniche e digestive.
- Cavolo rapa. Dall’aspetto molto simile a quello del cavolo classico, lo si distingue facilmente per la presenza di poche foglie e un fusto piuttosto grande di colore verde o rossastro. Il sapore del cavolo rapa somiglia a quello del cavolo con la differenza di risultare leggermente più dolce e delicato. Perfetto quindi per essere consumato crudo o bollito e ridotto in crema per realizzare vellutate, creme o zuppe. Portarlo in tavola con regolarità vi assicurerà un ottimo apporto di vitamina C, betacarotene e acido folico.