Cosa sono gli zuccheri nascosti? E quali alimenti li contengono?
Saper individuare gli alimenti che contengono zuccheri nascosti si traduce nella possibilità di definire un’alimentazione più corretta e bilanciata. Dai sughi al pane in cassetta, passiamo in rassegna i cibi a cui prestare attenzione.
Dolciumi vari, frutta, succhi di frutta e altre bevande (vino compreso), cereali glassati, sciroppi: tutti sappiamo che questi alimenti sono fonti di zuccheri, in percentuali più o meno elevate. Ma avete mai pensato agli zuccheri nascosti? Gli alimenti di produzione industriale che li contengono sono molto più numerosi di quanto si possa pensare. Insospettabili. Ed è bene conoscerli; perché se è vero che gli zuccheri risultano indispensabili per il nostro organismo, è anche vero che un’assunzione eccessiva può creare problemi di salute. Ecco allora un elenco che può tornare utile. Siete pronti a sorprendervi?
Come individuare gli zuccheri nascosti
Una premessa importante. La presenza di zuccheri è sempre indicata nelle etichette, ma cercare solo la dicitura zucchero o saccarosio può essere fuorviante. I produttori utilizzano anche malto destrine, sciroppo di glucosio, fruttosio, destrosio, mannitolo, maltosio, lattosio. Si aggiungono dolcificanti naturali quali lo zucchero di canna, lo sciroppo d’acero, il miele, il succo di mele concentrato. Buona abitudine, quindi, sarebbe quella di prendersi qualche secondo in più per leggere da cima a fondo l’elenco degli ingredienti.
Sughi pronti e passate di pomodoro
Per smorzare l’acidità naturalmente contenuta nel pomodoro, si aggiunge zucchero durante il processo produttivo delle passate e dei sughi pronti. Ma è un trucco, del resto, che usiamo anche a casa (con maggiore senso della misura). Lo zucchero funge inoltre da addensante.
Minestroni e zuppe vegetali
Lo zucchero è usato come addensante anche nella produzione di svariate tipologie di zuppe e minestroni; le minestre, in particolare, così risultano più cremose.
Pane in cassetta
Gli zuccheri nascosti si trovano anche nel pane in cassetta, velocizzano la lievitazione e lo mantengono morbido più a lungo. Vale lo stesso per altre tipologie di pane, per esempio i panini da hamburger.
Insaccati
Gli insaccati possono contenere glucosio, lattosio, saccarosio o fruttosio. La percentuale massima, però, è pari all’1,5%. Gli zuccheri favoriscono la conservabilità di questi alimenti poiché rappresentano un substrato favorevole per i lattobacilli. Che, a loro volta, abbassano il Ph e ostacolano la formazione di microorganismi nocivi.
Legumi e ortaggi in scatola
Ebbene sì: possiamo trovare piccole quantità di zuccheri nascosti anche nei legumi e negli ortaggi in scatola. Serve in primis per correggerne il sapore, soprattutto quando la qualità della materia prima lascia a desiderare.
Cibi surgelati
Minestroni e zuppe già pronti, passati vari, purè, verdure e contorni vari: attenzione, perché sono tanti gli alimenti surgelati contenenti zucchero.
Panature degli alimenti confezionati
I cibi preparati di tutto punto e anche impanati – per esempio le cotolette e il pesce gratinato – sono una gran comodità, è vero. Ma a loro volta rappresentano una fonte di zucchero nascosto, che rende la panatura più croccante.
Maionese, ketchup & Co.
Sapevate che 100 ml di ketchup arrivano a contenere 20 grammi di zucchero? Ma tutti i golosi condimenti del genere, dalla maionese alla salsa barbecue passando per la salsa all’aceto balsamico, celano quest’insidia. In quantità variabili, però non trascurabili.
Conclusione
Gli zuccheri nascosti quindi possono influire pesantemente sul nostro regime alimentare. Ricordate di leggere sempre le etichette per verificare la composizione dei cibi che state per mangiare.
